Feste Veneziane
Nome dell’opera: Feste Veneziane
Data: 1717 circa
Ubicazione attuale dell’opera: National Gallery of Scotland a Edimburgo
Dimensioni: Tela cm 56 x 46
Data: 1717 circa
Ubicazione attuale dell’opera: National Gallery of Scotland a Edimburgo
Dimensioni: Tela cm 56 x 46
In questo dipinto possiamo vedere rappresentato il tema della “festa galante” nel suo massimo splendore; questo tema in realta è il tipico di Watteau, affermazione confirmata dato che quasi tutti i suoi dipinti rappresentano il divertimento della aristocrazia in un giardino o peasaggio naturale.
La scena si svolge in un angolo di un giardino in cui si possono vedere belle rovine, luogo perfetto per l’uso che i protagonisti gli vogliono dare. Infatti, il soggetto è una riunione di eleganti gentiluomini e dame.
Tutti i personaggi stanno vestiti con un abbigliamento formale, alcuni mascherati. Un maturo cavaliere in costume teatrale e una giovane dama si stanno esibendo in una danza al suono della cornamusa, mentre gli altri assistono alla scena o sono occupati in conversazioni galanti.
L’atmosfera è vivace.
Il nome provabilmente si attribuisce dovuto ai vari personaggi mascherati, ed infatti una caratteristica che rappresenta la citta di Venezia, sono le maschere.
L’opera è dinamica dovuto a che i personaggi stanno in movimento, in mezzo di un ballo formale.
Ha una lettura centrale; cominciando dalla donna che si trova in mezzo al dipinto con un vestito bianco, il quale richiama tutta l’attenzione dell’osservatore per il suo colore freddo che distacca e contrasta con tutta l’altra varieta di colori molo piu calidi. Alla sinistra l’uomo che per la sua vestimenta si puo dedurre che è il conosciuto personaggio Pantaleone, è allo stesso piano della donna ma non distacca come lei dovuto alla scarsita di luce. In secondo piano possiamo trovare a tutta la gente che si trova a godere di un momento di allegria e divertimento, e dopo il paesaggio dove distacca una magnifica fontana e una statua bellissima di una donna, tutte due rovine che indicano una passata grandezza.
La luce arriva alla scena dal lato sinistro dell’opera ed illumina direttamente alla donna centrale.
Lo stile che possimo vedere, è il tipico di Watteau: pennellate corte e veloci, con cui da movimento all’opera.
La scena si svolge in un angolo di un giardino in cui si possono vedere belle rovine, luogo perfetto per l’uso che i protagonisti gli vogliono dare. Infatti, il soggetto è una riunione di eleganti gentiluomini e dame.
Tutti i personaggi stanno vestiti con un abbigliamento formale, alcuni mascherati. Un maturo cavaliere in costume teatrale e una giovane dama si stanno esibendo in una danza al suono della cornamusa, mentre gli altri assistono alla scena o sono occupati in conversazioni galanti.
L’atmosfera è vivace.
Il nome provabilmente si attribuisce dovuto ai vari personaggi mascherati, ed infatti una caratteristica che rappresenta la citta di Venezia, sono le maschere.
L’opera è dinamica dovuto a che i personaggi stanno in movimento, in mezzo di un ballo formale.
Ha una lettura centrale; cominciando dalla donna che si trova in mezzo al dipinto con un vestito bianco, il quale richiama tutta l’attenzione dell’osservatore per il suo colore freddo che distacca e contrasta con tutta l’altra varieta di colori molo piu calidi. Alla sinistra l’uomo che per la sua vestimenta si puo dedurre che è il conosciuto personaggio Pantaleone, è allo stesso piano della donna ma non distacca come lei dovuto alla scarsita di luce. In secondo piano possiamo trovare a tutta la gente che si trova a godere di un momento di allegria e divertimento, e dopo il paesaggio dove distacca una magnifica fontana e una statua bellissima di una donna, tutte due rovine che indicano una passata grandezza.
La luce arriva alla scena dal lato sinistro dell’opera ed illumina direttamente alla donna centrale.
Lo stile che possimo vedere, è il tipico di Watteau: pennellate corte e veloci, con cui da movimento all’opera.
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