lunes, 29 de agosto de 2011

Biografia di Antoine Watteau


ANTOINE WATTEAU 

Grande protagonista del primo Settecento francese, Jean Antoine Watteau nasce a Valenciennes nel 1684. All’età di 15 anni il padre lo colloca come apprendista nella bottega di Jacques Albert Gerin, uno dei più anziani pittori della città; in seguito però, a causa del mancato compenso della retta pattuita, il giovane è costretto a cercar fortuna altrove. Nel 1702 è a Parigi nello studio del decoratore Claude Gillot, dove viene a contatto con il gusto del tempo, esaudendo le richieste del pubblico con opere d’ispirazione mitologica e teatrale. Non si conoscono le vere cause che spingono Watteau ad allontanarsi dal suo maestro; comunque sia, sarà lo stesso Gillot a raccomandare il giovane Antoine alle cure di Claude Audran, allora conservatore alla Galleria del Lussemburgo – l’antica residenza di Maria de’ Medici - e noto decoratore. Insieme i due artisti decorano il Cabinet du Roi nel castello di Fontainebleau, negli anni 1708-09; il compito di Watteau è quello di dipingere, tra gli altri elementi decorativi, piccole figure “cinesi e tartare”. Il suo rapporto con Audran è importante soprattutto perché gli permette di visitare le grandi tele dedicate da Rubens alla Vita di Maria de’ Medici ed Enrico IV: opere che, appassionatamente studiate, resteranno sempre nel ricordo e nell’arte di Watteau. Il contatto con l’opera del maestro fiammingo sarà determinante da un punto di vista tematico e formale: lo stile dell’artista si fa più libero e immediato, la pittura duttile e rapida, i toni delicati e brillanti, le figure sciolte e lievi.

Nel 1709 torna nella città natale, per un breve arco di tempo durante il quale dipinge alcuni quadri di soggetto militare: Valenciennes può offrirgli proprio in questi anni degli spunti reali per quel genere, trovandosi coinvolta nella guerra di successione spagnola. Opere come La recluta, Il campo mobile, Le fatiche della guerra denotano una perspicace visione realistica “contro le finzioni e i travestimenti dell’arte accademica, ma vi si scorgono pure, nel rapporto delle figure col paesaggio, accenti lirici e talora persino sentimentali” (Lossky). Queste opere segnano l’inizio della travagliata fortuna dell’artista, segnata da una salute precaria e da una naturale disposizione alla malinconia e all’inquietudine. Watteau non è mai completamente soddisfatto della sua opera, neppure quando al suo ritorno a Parigi nel 1712 viene ammesso all’Accademia  col titolo ufficiale col titolo ufficiale di “pittore di feste galanti”. Come da piccolo, Watteau ha mantenuto una stretta relazione con l'arte, ed è stato fortunato per essere istruito da grandi artisti, si ha influenziato un po di ognuno, pertanto dall'epoca in cui si viveva in quel momento e dal propio stile dell'artista da cui stava imparando. Infatti ha realizzato opere da temi mitologici e teatrali, ha decorato con figure cinesi e tartare, per continuare a dipingere opere di temi guerrieri, e cosi via, fino ad arrivare a formare il suo propio stile, caratteristico per dipingere scene di feste galanti, dove l'aristocrazia riposava e/o si diverteva in spazi naturali. Questo artista ha cominciato ad avere successo con i suoi quadri di guerra: "La recluta", "il campo mobile", e "fatiche della guerra"; per poi essere riconosciuto come il piu grande artista del Rococo, famoso per raccogliere tutte le caratteristiche che questo stile proponeva nelle sue opere, e famoso per usare il "momento pregnate" (quando si vuole sintetizzare una storia scegliendo l'immagine piú rappresentiva di questa). 




Questo è un quadro che descrive il famoso e caratteristico stile di Antoine Watteau chiamato "Festa d'amore".




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